Danza orientale al
Teatro Hamlet
Via Alberto da Giussano 13 - Roma
8 giugno 2014
Arte e Artigianato presso lo Studio Pianistico Ludovica Orestano, Roma 8 febbraio 2014.
____________________ . ____________________
In occasione della ALTAROMA ALTAMODA, presso il Boscolo
Palace Hotel in Via Veneto si è svolta una serata correlata a questo
importantissimo appuntamento dal titolo “Le Salon de la Mode – Il Valore del
Made in Italy” ideata e curata da Gabriella Chiarappa, uno degli eventi più
glam nella capitale legati al mondo della moda.
L'evento ha richiamato i fasti di un passato storico e
culturale dei primi anni del ‘600 quando Catherine De Vivonne, marchesa di
Rambouillet, ritenendo la corte di Enrico IV sgradevole per via della rudezza
dei costumi, decise di invitare nella sua stessa casa – l’Hotel de Rambouillet,
situato dove attualmente sorge il Palais Royal – il gran mondo. Alcuni dei più
illustri e prestigiosi esponenti della lingua e della letteratura francese del
tempo si incontravano nei salotti della marchesa.
“Le Salon de la Mode – Il valore del Made in Italy” ideato
da Gabriella Chiarappa in collaborazione
con Emilio Sturla Furnò, l’Associazione Italiana di consulenti d’immagine
“Immaginati” e l’Università SSML – San Domenico International Campus ha
l’obiettivo di dar vita ad un format che vede protagonista lo stile unico e non
convenzionale della grande italianità, valorizzando la tradizione nazionale
dell'artigianato e del lusso intesa come patrimonio inesauribile.
La selezione dei marchi è il risultato di un’approfondita
attività di ricerca delle tendenze del momento e di un’attenta analisi dei
consumi svolta da un team esperto nello studio dei trend composto dalla
giornalista esperta di moda Stefania Giacomini, dal presidente dell’Unione
delle Camere della Moda regionali Giuseppe Fata, dallo stilista Claudio Ligato.
Tra i brand che hanno partecipato all'evento spiccano per la sua originalità e ricercatezza la
collezione “Fusion” di Orlo, le borse di tendenza di Easy e la maglieria di
design Mela di Emanuela Melchiorre.