Intervista su La Zibaldina
L’intervista: Emanuela Melchiorre e la sua Mela
by REDAZIONE on feb 8, 2014 • 23:29
La Zibaldina ha incontrato Emanuela Melchiorre, designer del
nuovo brand MELA, le cui creazioni sono state presentate in occasione
dell’evento del 26 gennaio ”Le Salon De
La Mode. Il Valore del Made in Italy”, correlato ad Altaroma Altamoda, che si è
svolto presso il Boscolo Palace Hotel.
Le creazioni Mela sono il risultato di un processo di
elaborazione artistica che parte dalla tradizione tutta italiana della
lavorazione a maglia, praticata quasi in tutte le case da mamme e nonne per i
propri figli e nipoti. I filati e queste lavorazioni sono testimonianze di
affetto e cura per i propri cari. Emanuela Melchiorre concepisce l’artigianato
del lavoro a maglia come una occasione di grande ricerca. Ferri e uncinetto
diventano strumenti di sperimentazione artistica.
Le chiediamo subito da dove nasce questa passione per
l’artigianalità della maglia.
Da anni mi dedico alla creazione di modelli innovativi,
partendo dalle vecchie tradizioni italiane, dalle tecniche e dalle idee che mi
sono state tramandate dalle due generazioni di knitwear designers che mi hanno
preceduto per elaborare, tuttavia, un mio stile rigoroso ed essenziale.
Cosa caratterizza la tua produzione?
Sono nata e vissuta a Roma, anche se la mia vita è un
viaggio continuo sia in senso materiale sia puramente spirituale. Mi piace
lasciarmi contaminare nello stile dalla bellezza classica delle forme
rinascimentali e barocche dei monumenti e delle fontane romani, dai colori
della pittura di Raffaello.
I tuoi capi, la tua collezione sono estremamente vari. Cosa
ha ispirato ogni capo?
In realtà questa mia prima collezione è un vero e proprio
racconto autobiografico. Come uno scrittore che si trova di fronte alla sua
prima fatica letteraria. Ogni capo racconta un frammento della mia vita o una
mia passione specifica. Nel modello Sciacca, ad esempio, si intravede il mio
trasporto per le forme architettoniche. Nella realizzazione mi sono ispirata
allo stile architettonico degli anni Quaranta degli edifici romani. Mentre per
i colori ho scelto i contrasti del bianco e del nero a testimonianza delle due
personalità che mi caratterizzano, quella razionale e quella puramente
trascendente. Il color corallo rappresenta inoltre un forte attaccamento alla
vita e alle sue forme, spesso anch’esse architettoniche, come il corallo
sciacca, il più famoso al mondo.
Come pensi che sarà il tuo futuro e il futuro delle tue
creazioni?
Credo che la ricerca continua sia delle forme sia dei filati
che utilizzerò sarà una caratteristica del mio percorso creativo. Continuerò a
guardare il mondo con gli occhi franchi e curiosi di una fanciulla,
sperimentando nuove tecniche espressive e nuovi materiali innovativi.
L’attenzione tuttavia sarà rivolta sempre all’essenzialità e alla naturalezza,
utilizzando filati pregiati e totalmente naturali. Sono incuriosita ad esempio
dai nuovi filati come il mais e il bamboo. Credo che se vorrete seguirmi anche
nel futuro saprò stupirvi.
Tags: AltaRoma AltaModa, brand mela, Emanuela Melchiorre,
“Le Salon De La Mode – Il Valore del Made in Italy”